Farina: gr. 600
Vino bianco: mezzo bicchiere
Acqua: tanti bicchieri quanti quelli per farina
Olio: 1 padella piena
Sale: un pizzico
Cannella in polvere: 3 cucchiaini
Zucchero: gr. 200

Mettete l’acqua col sale e il vino sul fuoco e quando comincerà a far le bollicine (l’acqua non deve bollire completamente), gettatevi dentro d’un colpo la farina setacciata, mescolando continuamente il composto con un mestolo di legno.
Quando la pasta si staccherà in un sol pezzo dalla casseruola, toglietela dal fuoco, ponetela su un marmo leggermente unto di olio e lavoratela battendola col matterello per una decina di minuti fino a renderla liscia e morbida.
Fatene allora tanti bastoncini grossi pressappoco quanto un mignolo, tagliateli alla lunghezza di circa 20 cm e schiacciatene le due estremità una sull’altra, in modo da formare una specie di ciambella un po’ oblunga e sottile.
Fate riscaldare una padella piena di olio, mettetevi poche zeppole per volta e, quando saranno a metà cottura, bucatele in più punti con uno spiedino per farle sgonfiare, in modo che svuotandosi diventino più croccanti e si coloriscono.
Tiratele poi su con una forchetta, fatele un po’ sgocciolare e passatele subito in un miscuglio di zucchero e cannella.
Si mangiano sia calde che fredde.

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